Hidden roads - wavemap - case vacanza - consigli di viaggio - Fuerteventura
  • Home
  • WaveMap
  • Beach House
  • #Drinks
  • #Food
  • #Outdoor
  • Voli e Alloggi
  • About
  • Home
  • WaveMap
  • Beach House
  • #Drinks
  • #Food
  • #Outdoor
  • Voli e Alloggi
  • About

Hidden Roads

Travelling is the best way to get to know...

Il Faro di “Los Lobos” - La casa di Antoñito e Josefina Plá

5/9/2017

0 Commenti

 
​​...Cosa c’è di più suggestivo di un’affascinante faro su di una piccola isoletta disabitata nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico?...
Foto
Ci troviamo sulla “Isla de Los Lobos”, un piccolo lembo di roccia vulcanica nell’arcipelago delle isole Canarie, a qualche miglio di distanza da Fuerteventura.
Il panorama qui è rude, fatto di roccia lavica rossastra e addolcito da meravigliosi toni turchese creati dall’oceano sulle sue rive. Dichiarata interamente Riserva Mondiale della Biosfera, l’unico modo per arrivarci è in barca ed è percorribile solo a piedi.
 
​Dal piccolo molo dove attraccano le barche, camminando in direzione Nord per circa un’ora su sentieri contrassegnati e risalendo il monte della caldera che essendo completamente sommerso merita uno sguardo, si arriva al “Faro Martiño”.
Foto
Foto
​Meglio conosciuto come il faro di Lobos, fu costruito tra il 1863 e il 1865 su di una rupe vulcanica e la sua funzione originaria ovviamente era quella di guidare i naviganti sulla giusta rotta.
Non riesco a pensare a nessun altro edificio costruito dall’uomo che sia
​altruistico quanto un faro.  Sono stati costruiti solo per servire.

(George Bernard Shaw)
Fino al 1968, anno in cui morì, era la dimora di quello che sarebbe stato l’ultimo guardiano del faro, Antonio Hernandez Paez meglio conosciuto come “Antoñito El Farero". Raggiunse l’isola nel 1936 e visse lì con la moglie e otto figli, due dei quali nati nel faro stesso. Numerose sono le storie che si raccontano su questo personaggio, si dice che ai pochi visitatori che si avventuravano offrisse un brodo di pesce che lui stesso faceva, e che se qualcuno si feriva lui gli prestasse soccorso, anche chirurgicamente all’occorrenza. In suo onore è stata intitolata una scuola di Fuerteventura.
“Il suo asino si abituò ad ascoltare la gente, e anche se El Farero
gli ordinava di trottare, l'animale andava a rilento quando sentiva parlare.
​Un tempo la voce umana era strana nell'isola di Lobos, anche per gli asini”

(Paco Montesdeoca)
Sulle sue mura, vi è appesa una targa commemorativa dedicata alla scrittrice “Josefina Plá” (1903-1999), figlia di Antoñito, nata proprio qui ed in seguito emigrata in Paraguay, dove divenne famosa dapprima come giornalista e annunciatrice radiofonica, poi come autrice di opere letterarie e poetiche. ​
Foto
Foto
I suoi racconti più sentimentali trattano molto spesso il tema del mare, con molti legami ai suoi ricordi sull’isola.
Dallo storico edificio, è possibile godere di una surreale quanto unica vista dell’isola di Lanzarote, di Fuerteventura nonché di tutta Lobos.
I discendenti di Antoñito sono gli attuali proprietari dell’unico ristorante sull’isola, ovvero il “Restaurante Antoñito El Farero".
Qualora si decida di campeggiare (consentito solo in un’area apposita), l’alba dal Faro Martiño è uno spettacolo per gli occhi e per l’anima.
Foto
​"Living the other one that I am that wasn't what would have been.
Living what would have been dying which I am still not.
Sleeping all was I, another waking I go."

(Josefina Plá)
0 Commenti



Lascia una risposta.

    Archivi

    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Maggio 2017

    Categorie

    Tutto

    Feed RSS

www.hiddenroads.it  © 2017  All Rights Reserved.
www.hiddenroads.it non è responsabile dei contenuti dei siti esterni.