Il vento, una barca a vela, le carte nautiche e una gatta di nome Amelia. Questi sono i principali ingredienti della vita di Liz Clark, una ragazza di 36 anni che da oltre 10 gira per il Pacifico all'inseguimento delle onde più belle da surfare e i mari più belli da solcare. La sua passione ebbe inizio all'età di nove anni, quando con la sua famiglia passò un anno in barca navigando lungo le coste Messicane. Da quel momento il suo sogno fu quello di esplorare i mari di tutto il mondo a vela. “Mi ha cambiato. Mi sono innamorata di questo stile di vita. Volevo dedicarmi a proteggere il mare e diventare un giorno il comandante di una mia barca” Si laurea in scienze ambientali, cerca di trasformare la sua passione nella sua vita, fa esperienza su tantissime barche per imparare i segreti della navigazione, quelli che non si imparano sui libri. Nel frattempo conosce Barry Schuyler, un vecchio professore il cui sogno mai realizzato è sempre stato quello di navigare attorno al mondo, e che decide di trasmettere tutta la sua passione e le sue conoscenze a Liz per aiutarla a realizzarlo. Nel 2003 acquista Swell, il suo sloop da quaranta piedi del 1966 progettato da Bill Lapworth, che nei successivi ventiquattro mesi diventa una barca oceanica su misura per lei. Subito dopo il varo Liz salpa dal porto di Santa Barbara, e per altri due anni acquisisce esperienza in compagnia dei suoi amici. Nel 2007 inizia l’esperienza in solitaria, destinazione: Polinesia Francese. “Libera di inseguire le onde migliori sulle quali surfare, di fare un po’ di yoga al mattino, di tuffarmi in acque dorate al tramonto, di danzare alla luce della luna, di spazzolarmi i denti sotto le stelle... e di incontrare gente interessante” Dopo una sosta forzata di quasi un anno per un danno allo scafo da riparare, riparte in compagnia della sua nuova compagna di avventure, una gatta che ha chiamato Amelia in onore di Amelia Earhart, l’aviatrice americana dei record scomparsa nel Pacifico nel 1937 durante il suo ultimo avventuroso volo. Già convinta ambientalista diventa vegana, e cerca di sensibilizzare i suoi followers sul rispetto dell’ambiente attraverso la scrittura e la fotografia. “Navigando con Swell ho ridotto drasticamente il mio quotidiano impatto sulla terra. Ho bisogno di poco, voglio vivere con poco” Passa il suo tempo a scrivere sul suo blog “Liz Clark and the voyage of swell”, un diario di bordo dove racconta le sue esperienze in mare, e sui social dove tra l’altro è seguitissima. Ha intenzione di scrivere un libro, “vorrei che aiutasse altri a raggiungere i propri obiettivi di vita e migliorarsi. Viaggiando si capisce che la più grande esplorazione è quella che si compie in se stessi”. Il suo vero mondo è quello fatto di vento e acqua salata, e la sua filosofia quella dell’assaporare ogni momento e nel posto che ama. “In quasi dieci anni 25 mila miglia. Un quarto del globo. Ne ho ancora! Ma non ho fretta” ...La vita del Captain Liz, la donna del mare.
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Novembre 2017
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